venerdì 20 gennaio 2012

Archeo Trash Film Festival 2010 - Trash is Back!

Ecco la lista dei film visionati tra ieri e oggi:
7 per Infinito contro i Mostri Spaziali (USA - 6)
Alien Dead (USA - 4)
Aztec Rex (USA - 2)
Devil Story (FRANCIA - 8)
Dinosaurus! (USA - 2)
Dolemite (USA - 3)
Il Giuoco dei Sensi (SVIZZERA/ITALIA - 3)
Una Magnum per Mc Quade (USA - 0)
Ninja Thunderbolt (TAIWAN - 2)
Shark in Venice (USA - 2)
Star Crash (ITALIA - 5)
Quattro Carogne a Malopasso (ITALIA - 7)


Tra parentesi la nazionalità dei film e le nomination ricevute.


I premi assegnati in questa edizione:
Miglior Film: Quattro Carogne a Malopasso (Vito Colomba)

Miglior Regia: Al Adamson (7 per Infinito contro i Mostri Spaziali)

Miglior Sceneggiatura: Quattro Carogne a Malopasso (Vito Colomba) 

Miglior Attore Protagonista: 
John Carradine (come Dottor Rynning in 7 per Infinito contro i Mostri Spaziali)

Miglior Attrice Protagonista: Caroline Munro (come Stella Star in Star Crash - Scontri stellari oltre la terza dimensione)

Miglior Attore Non Protagonista: Tony Genco (come Sam Hoara in Quattro Carogne a Malopasso)

Miglior Attrice Non Protagonista: Antonella Salvucci (come la Moglie del Fallito in Il Giuoco dei Sensi)

Miglior Colonna Sonora Originale: Imperial Roma (Quattro Carogne a Malopasso)

Migliori Effetti Speciali: 7 per Infinito contro i Mostri Spaziali (Al Adamson)

Migliori Costumi: Dolemite (D'Urville Martin)
Miglior Creatura: Devil Story (Bernard Launois)

Gran Premio della Critica: Devil Story (Bernard Launois)

Statistiche inerenti alla terza edizione (2010)

La nazione che ha ottenuto più premi è l'Italia (4 per "Quattro carogne a Malopasso", 1 per "Il giuoco dei sensi", 1 per "Star Crash" = 6; quest'ultimo ha però premiato un'attrice di origine statunitense), seguita dagli U.S.A. (3 per "Sette per l'infinito", 1 per "Dolemite" = 4) e Francia (2 per "Devil's story").

Il premio per "Miglior Film" è vinto per la terza volta consecutiva da un film italiano ("La croce dalle sette pietre" per la prima edizione, "La Tomba" per la seconda, "Quattro carogne a Malopasso" per la terza).

Per la prima volta il premio per "Miglior Film" non è vinto da una pellicola di genere horror.

L'Italia non ha mai ottenuto riconoscimenti nella categoria speciale "Gran Premio della Critica", vinta unicamente da U.S.A., Turchia, Francia ("Hardgore", "Dunyayi kurtaran adam", "Devil's story").

L'Italia non ha mai ottenuto riconoscimenti nella categoria "Migliori Effetti Speciali", vinta da Indonesia, Hong Kong, Turchia, U.S.A ("Mystics in Bali" aex aequo con "Story of Ricky", "Dunyayi kurtaran adam", "Sette per l'infinito").

Per la prima volta il premio per "Miglior Attrice Protagonista" è vinto da un'attrice non italiana (Caroline Munro, statunitense, per "Star Crash"), tuttavia performante in un film di produzione italiana.

Il premio per "Miglior Colonna Sonora Originale" è vinto per la terza volta consecutiva da autori italiani (Pluto Kennedy nella prima e seconda edizione, Imperial Roma nella terza).


Records:

- "Quattro carogne a Malopasso" e "Dunyayi kurtaran adam" detengono il record assoluto per maggior numero di premi ottenuti: 4 ciascuno. Rispettivamente film, sceneggiatura, attore non protagonista, ost per il primo e critica, sceneggiatura, fx, creatura per il secondo.

- L'Italia detiene il record assoluto per riconoscimenti ottenuti: 9 nella prima edizione, 6 per la seconda e 6 anche per la terza = 21.

- Nella terza edizione dell'ATFF2 nuovi paesi in competizione: Francia e Svizzera.

- I film appartenenti al genere horror detengono il maggior numero di premi ottenuti (12 nella prima edizione, 5 nella seconda, 2 nella terza = 19), seguito dal genere fantascientifico (3 nella prima edizione, 7 nella seconda, 4 nella terza = 14), il genere western (4 nella terza edizione = 4), seguono pari merito con 1 solo riconoscimento i generi fantasy ("Sangraal, la spada di fuoco" nella seconda edizione), azione ("Fuoco incrociato" nella seconda edizione), drammatico/thriller ("Il giuoco dei sensi" nella terza edizione), kung-fu ("Story of Ricky" nella prima edizione). L'unico genere a non avere ottenuto nessun riconoscimento è il ninja.

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