venerdì 20 gennaio 2012

Frequently Asked Question

F.A.Q.

Ecco le linee guida fondamentali sul nostro Festival, ed in particolare sulle modalità di scelta e valutazione delle pellicole in concorso.

Chi organizza l'ArcheoTrash Film Festival?
ArcheoTrash Film Festival è stato ideato e organizzato da un gruppo di amici del padovano nel 2007, anno della prima storica edizione. L'organizzazione del Festival e degli eventi inerenti è di loro competenza.

Chi sceglie i film in concorso?
ArcheoTrash Film Festival è un evento promosso e organizzato da uno staff che si occupa personalmente della scelta dei film in concorso, accettando di buona lena consigli e suggerimenti.

Come scegliete i film in concorso?
I film in concorso vengono selezionati con criteri legati a genere, nazionalità e data di produzione delle pellicole. Lo staff mira a rappresentare il più possibile i diversi generi cinematografici, vagliando con attenzione i generi che maggiormente si prestano a rientrare nelle categorie d'interesse, come horror e fantascienza. Nazionalità e data di produzione rivestono un'importanza relativa, a cui comunque si cerca di prestare attenzione al momento della selezione.

Quanti sono i film in concorso?
Il numero dei film in concorso può subire variazioni a seconda dell'edizione, dovute alla disponibilità di pellicole e di tempo necessario per l'adeguata visione delle stesse. Il numero di pellicole non deve essere in ogni caso inferiore a dodici (12).

Perchè ArcheoTrash Film Festival?
ArcheoTrash Film Festival prende il suo nome dalla facoltà di Archeologia dell'Università di Padova, frequentata dagli ideatori della manifestazione.

Quanti e quali sono le categorie dei premi?
Le categorie premiate ad ArcheoTrash Film Festival sono dodici (12), e sono le seguenti: miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura, miglior attore protagonista, miglior attrice protagonista, miglior attore non protagonista, miglior attrice non protagonista, miglior colonna sonora, migliori effetti speciali, migliori costumi, miglior creatura, gran premio della critica.

Quali film possono partecipare ad ArcheoTrash Film Festival?
ArcheoTrash Film Festival non pone limiti invalicabili per la selezione dei film partecipanti. Tuttavia alcuni sottogeneri e correnti cinematografiche non sono contemplati ai fini della selezione. In particolare, tra i film spesso comunemente ritenuti "trash", non rientrano negli interessi della manifestazione: la commedia sexy all'italiana, film della coppia Bud Spencer-Terence Hill, film della serie Monnezza, film della coppia Boldi-De Sica, film prodotti dalla Troma a carattere burlesco (Toxic Avenger et similia), film a carattere marcatamente folkloristico (musical indiani et similia), film ridoppiati.

Come avviene la votazione ad ArcheoTrash Film Festival?
Il voto viene espresso per un solo candidato all'interno di una lista di quattro (4) eleggibili, per ognuna delle categorie, eccezione fatta per il gran premio della giuria, nominato all'unanimità dopo avvenuta consultazione. Le nominations vengono compilate dalla stessa giuria in fase di presa visione delle pellicole, confermandole a titolo definitivo dopo il termine dell'ultima proiezione. Non è possibile votare un candidato non presente nella lista delle nominations.

Cos'è il gran premio della critica?
Il gran premio della critica viene conferito da ArcheoTrash Film Festival a pellicole meritevoli a livello eccezionale, a titolo di lode. Il film che aspira a vincere questo premio deve rappresentare una sublimazione dello stesso trash, ossia in qualche modo trascendere dal semplice intrattenimento ed elevarsi con evidenti qualità artistiche. Il premio è consegnato a carattere unanime, qualora ve ne siano le condizioni, e perciò non necessita di nominations.

Intervista ad Anna Marcello

Archeo Trash Film Festival non è mai sazio, ne conoscete la brama disgustosa e irrefrenabile, ma anche la sua languida generosità... così come è languida e seducente la lasciva sorpresa che il vostro Fest preferito ha in serbo, dal profondo dalle sue calde e inebrianti viscere, solo per voi, squisiti ospiti e amici... Lei, Anna Marcello. La spietata, sanguinaria, piccante Bruja de "La Tomba", pellicola osannata e vincitrice di numerosi Alci d'Oro nella seconda, indimenticata edizione. Rigurgitata direttamente da uno degli ultimi deliri del compianto maestro Bruno Mattei, di cui vogliamo onorare il ricordo con questa inedita intervista a cuore aperto. In una fin troppo cortese e quanto mai disponibile veste, ecco la sensuale e trionfante Anna in versione uncovered per il nostro pubblico, malato quanto basta, ma sempre adorato.

1. Nel 2004 hai avuto modo di lavorare come attrice al fianco dell'esperto (e compianto) Bruno Mattei. Come è stata questa esperienza?
1. E' stato molto divertente essere stata diretta dall‘incompreso regista bizzarre Bruno Mattei. Sai, una di quelle cose che nella vita ti capita di fare una volta sola ma felice di averla fatta.


2. Innanzitutto, hai visto "La Tomba" una volta terminato il montaggio? In tutta franchezza, cosa ne pensi?
2. Certo che ho visto il film, ma in tutta franchezza non ho dovuto aspettare, Bruno Mattei montava il film durante le riprese e non appena avevo un po’ di tempo, ero lì a guardare.
Bruno Mattei non aveva il budget per realizzare i suoi film come avrebbe voluto.



3. Malelingue vogliono che gli ultimi film "direct-to-video" del regista siano stati effettivamente girati da terzi e Mattei vi avrebbe unicamente posto la firma a prodotto terminato. Cosa ti senti di dire in merito?
3. Non posso rispondere in merito perché non lo so.
Io di certo posso dire che sul set, quando abbiamo girato "La Tomba", lui era impeccabile e girava e montava il film senza mai fermarsi nonostante lui già iniziava a non sentirsi bene.



4. C'è stato un momento particolare vissuto sul set, con Mattei, che vuoi condividere con noi?
4. Lui si divertiva a fare il rude ma era una persona buona.
Mi ricordo che, quando avevo un po’ di tempo libero, andavo a sbirciare come lavorava e ogni volta mi diceva:
"Ma che ce fai qua, che c’hai da guarda?" [Ride nel ricordarlo]


5. Bruja, il tuo personaggio nel film, è il più intenso: balla sensualmente con un enorme boa tra le mani, combatte violentemente corpo a corpo e si trasforma in un mostruoso essere diabolico, nelle rocambolesche sequenze finali. Hai mai dovuto dire "basta!" sul set?
5. Ho lavorato con febbre alta e solo dopo una settimana di riprese nelle Filippine mi hanno informato che avrei dovuto imbattermi in un boa.
Si, quel giorno sarei scappata via volentieri ma la sfida mi ha fatto fare marcia indietro e ho accettato, tutto era talmente assurdo che alla fine era un film nel film e non si distingueva più il reale dall’irreale.



6. Come ci si sente a dover recitare sotto quel terribile mascherone di trucco? Quanto ci è voluto per realizzarlo?
6. Beh, per un attore è divertente.
Le maschere da indossare sono tante e più ne indossi più ti piace, comunque non ho lavorato in molte scene con il maschera.
Per realizzarla ci impiegarono un bel po di tempo, prima fecero il calco della mia faccia e da questo la mia maschera, per applicarla ci impiegavano dalle 3 alle 4 ore.



7. Sei stata premiata come "Migliore Attrice Protagonista" ad Archeo Trash Film Festival nella sua seconda edizione: l'Alce d'Oro ti ha portato un po' di fortuna?
7. Mi ha portato fortuna? Muhuuuuu… assolutamente si! Grazie!


8. "La tomba" ha avuto un'ottima accoglienza ad Archeo Trash Film Festival, tanto da vincere il premio come "Miglior Film" nell'edizione 2008. La pseudo-archeologia precolombiana sposa il trash italiano, dando vita a questo bizzarro e curioso prodotto low budget. A sei anni di distanza, ti ritieni soddisfatta di aver preso parte a questa spedizione del buon Bruno o potendo tornare indietro nel tempo, ne faresti volentieri a meno?
8. Se io potessi tornare indietro rifarei esattamente tutto ciò che ho fatto e non rinnego nulla!


9. Nel film sono montate alcune brevi sequenze estrapolate da altre pellicole molto popolari, più in generale, quali pensi fossero i film da cui Mattei ha tratto ispirazione?
9. Mumumu… penso "La Mummia", "Indiana Jones", "Dal Tramonto all'Alba", etc...


Un caro saluto
Anna Marcello







Archeo Trash Film Festival 2010 - Trash is Back!

Ecco la lista dei film visionati tra ieri e oggi:
7 per Infinito contro i Mostri Spaziali (USA - 6)
Alien Dead (USA - 4)
Aztec Rex (USA - 2)
Devil Story (FRANCIA - 8)
Dinosaurus! (USA - 2)
Dolemite (USA - 3)
Il Giuoco dei Sensi (SVIZZERA/ITALIA - 3)
Una Magnum per Mc Quade (USA - 0)
Ninja Thunderbolt (TAIWAN - 2)
Shark in Venice (USA - 2)
Star Crash (ITALIA - 5)
Quattro Carogne a Malopasso (ITALIA - 7)


Tra parentesi la nazionalità dei film e le nomination ricevute.


I premi assegnati in questa edizione:
Miglior Film: Quattro Carogne a Malopasso (Vito Colomba)

Miglior Regia: Al Adamson (7 per Infinito contro i Mostri Spaziali)

Miglior Sceneggiatura: Quattro Carogne a Malopasso (Vito Colomba) 

Miglior Attore Protagonista: 
John Carradine (come Dottor Rynning in 7 per Infinito contro i Mostri Spaziali)

Miglior Attrice Protagonista: Caroline Munro (come Stella Star in Star Crash - Scontri stellari oltre la terza dimensione)

Miglior Attore Non Protagonista: Tony Genco (come Sam Hoara in Quattro Carogne a Malopasso)

Miglior Attrice Non Protagonista: Antonella Salvucci (come la Moglie del Fallito in Il Giuoco dei Sensi)

Miglior Colonna Sonora Originale: Imperial Roma (Quattro Carogne a Malopasso)

Migliori Effetti Speciali: 7 per Infinito contro i Mostri Spaziali (Al Adamson)

Migliori Costumi: Dolemite (D'Urville Martin)
Miglior Creatura: Devil Story (Bernard Launois)

Gran Premio della Critica: Devil Story (Bernard Launois)

Statistiche inerenti alla terza edizione (2010)

La nazione che ha ottenuto più premi è l'Italia (4 per "Quattro carogne a Malopasso", 1 per "Il giuoco dei sensi", 1 per "Star Crash" = 6; quest'ultimo ha però premiato un'attrice di origine statunitense), seguita dagli U.S.A. (3 per "Sette per l'infinito", 1 per "Dolemite" = 4) e Francia (2 per "Devil's story").

Il premio per "Miglior Film" è vinto per la terza volta consecutiva da un film italiano ("La croce dalle sette pietre" per la prima edizione, "La Tomba" per la seconda, "Quattro carogne a Malopasso" per la terza).

Per la prima volta il premio per "Miglior Film" non è vinto da una pellicola di genere horror.

L'Italia non ha mai ottenuto riconoscimenti nella categoria speciale "Gran Premio della Critica", vinta unicamente da U.S.A., Turchia, Francia ("Hardgore", "Dunyayi kurtaran adam", "Devil's story").

L'Italia non ha mai ottenuto riconoscimenti nella categoria "Migliori Effetti Speciali", vinta da Indonesia, Hong Kong, Turchia, U.S.A ("Mystics in Bali" aex aequo con "Story of Ricky", "Dunyayi kurtaran adam", "Sette per l'infinito").

Per la prima volta il premio per "Miglior Attrice Protagonista" è vinto da un'attrice non italiana (Caroline Munro, statunitense, per "Star Crash"), tuttavia performante in un film di produzione italiana.

Il premio per "Miglior Colonna Sonora Originale" è vinto per la terza volta consecutiva da autori italiani (Pluto Kennedy nella prima e seconda edizione, Imperial Roma nella terza).


Records:

- "Quattro carogne a Malopasso" e "Dunyayi kurtaran adam" detengono il record assoluto per maggior numero di premi ottenuti: 4 ciascuno. Rispettivamente film, sceneggiatura, attore non protagonista, ost per il primo e critica, sceneggiatura, fx, creatura per il secondo.

- L'Italia detiene il record assoluto per riconoscimenti ottenuti: 9 nella prima edizione, 6 per la seconda e 6 anche per la terza = 21.

- Nella terza edizione dell'ATFF2 nuovi paesi in competizione: Francia e Svizzera.

- I film appartenenti al genere horror detengono il maggior numero di premi ottenuti (12 nella prima edizione, 5 nella seconda, 2 nella terza = 19), seguito dal genere fantascientifico (3 nella prima edizione, 7 nella seconda, 4 nella terza = 14), il genere western (4 nella terza edizione = 4), seguono pari merito con 1 solo riconoscimento i generi fantasy ("Sangraal, la spada di fuoco" nella seconda edizione), azione ("Fuoco incrociato" nella seconda edizione), drammatico/thriller ("Il giuoco dei sensi" nella terza edizione), kung-fu ("Story of Ricky" nella prima edizione). L'unico genere a non avere ottenuto nessun riconoscimento è il ninja.

ArcheoTrash Film Festival '08: i risultati

Ecco online i risultati dell'edizione 2008:


Gran Premio della Critica: Dünyayi kurtaran adam
Miglior Film: La Tomba (Bruno Mattei aka David Hunt)
Miglior Regia: ex equo per Ken Russell (La tana del serpente bianco) e Alfonso Brescia aka Al Bradley (La bestia nello spazio)
Miglior Sceneggiatura: Dünyayi kurtaran adam
Miglior Colonna Sonora Originale: Pluto Kennedy (La bestia nello spazio)
Migliori Effetti Speciali: Dünyayi kurtaran adam
Migliori Costumi: i Predatori dell'Anno Omega
Miglior Attore Protagonista: Carl Crew (Blood Diner - Il ristorante all'angolo)
Miglior Attrice Protagonista: Anna Marcello (La Tomba)
Miglior Attore Non Protagonista: Douglas Harter (Fuoco incrociato)
Migliore Attrice Non Protagonista: ex equo per "la capezzolona" (La tomba) e Margareta Rance (Sangraal, la spada di fuoco)
Migliore Creatura: Dünyayi kurtaran adam

Ed ora due dati statistici...
Il film che ha ottenuto maggiori nominations è "La bestia nello spazio" (ben 8, record assoluto finora), seguito da “Dünyayi kurtaran adam” (6 + premio speciale), "La tana del serpente bianco" (5) e "Korang, la terrificante bestia umana" (4).
Il film che ha ottenuto maggiori voti è “Dünyayi kurtaran adam” (11 complessivi in tutte le categorie, record pari merito con "Il Bosco1" della prima edizione), poi "La Tomba" (7) seguito da "La bestia nello spazio" (con 6).
La nazione che ha ottenuto più premi è l'Italia (3 per "La Tomba", 2 per "La bestia nello spazio", 1 per "Sangraal, la spada di fuoco" = 6 premi), seguita dalla Turchia (4 per Dünyayi kurtaran adam) e dagli U.S.A. (3, uno a testa rispettivamente per "Fuoco incrociato", "I predatori dell'anno omega" e "Blood diner")
Records:
- Pluto Kennedy (aka Marcello Giombini) è il solo vincitore ad aver ottenuto riconoscimenti in entrambe le edizioni atff (due volte vincitore nella categoria "Miglior Colonna Sonora Originale" per i film "Le notti erotiche dei morti viventi" e "La bestia nello spazio")
- “Dünyayi kurtaran adam” è il film che detiene il maggior numero di premi ottenuti, ben 4 (sceneggiatura, critica, creatura, fx). "La tomba" è il secondo, con 3 premi ottenuti (film, attrice protagonista, attrice non protagonista)
- l'Italia detiene il record assoluto per riconoscimenti ottenuti: 9 nella prima edizione e 6 per la seconda = 15
- Bruno Mattei è il solo regista a comparire in entrambe le edizioni (sotto pseudonimo di Vincent Dawn nella prima e come David Hunt nella seconda), senza tuttavia avere mai ottenuto una nomination per la regia. Suoi film hanno complessivamente ottenuto 4 riconoscimenti (1 per "Terminator 2 - Shocking Dark" e 3 per "La Tomba")

- Nella seconda edizione dell'atff 4 nuovi paesi in competizione: Turchia, Giappone, Regno Unito e Messico.

ArcheoTrash Film Festival 2007 - Svolgimento, Conclusioni e Vincitori

ArcheoTrash Film Festival 2007

Si sono finalmente concluse le prime due giornate Padovane dell'ATFF '07 che hanno portato alla incoronazione di uno dei tanti attori, come nostro Eroe: Manlio Cersosimo!
Trionfo assoluto anche per il film, Il Bosco1, con la partecipazione di Stefano Molinari e di Coralina Cataldi Tassoni!
Le giornata padovane hanno visto la presenza di numerosi ospiti che potrete ammirare nella fotogallery dell'ATFF.
Su tutti è stata di vitale importanza la presenza del nostro Filosofo e di Will, che è venuto a sostituire il Patakka (che come da nome ha tirato il pacco...), ed inoltre è stata estesa la partecipazione anche agli esponenti di sesso femminile.

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Si è concluso definitivamente l'ArcheoTrash Film Festival 2007. Purtroppo.
Il mix di film pessimi e di cibi punitivi è stato veramente superlativo, questo ATFF mi mancherà.
Ringrazio il Paguro Nazionale per l'ospitalità e per il regalo veramente utile! Ma ora non voglio consumare altre parole e lascio lo spazio al commento ufficiale del Maestro che parla a nome di tutti!

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ArcheoTrash Film Festival 2007
E’ con entusiasmo e mia grande soddisfazione che annuncio a tutti voi il termine dell’ArcheoTrash Film Festival 2007. Forse per gli splendidi film, forse per la insostituibile compagnia, forse per l’atmosfera etilica o forse per le sozze, luride, eccessive mangiate, abilmente inserite tra uno spettacolo e l’altro… fatto sta che non sono passate ancora 48 ore e già la mancanza di quella calda casetta di Asiago si fa sentire. Fiumi di birra e celluloide, gommosità improbabili e la pressoché totale banalizzazione e rifiuto del concetto stesso del tempo e dei suoi ritmi. Bocche di stomaci costantemente spalancate, bramanti e paradossalmente dipendenti dalle discutibili specialità culinarie. Mefistofelici peperoncini rossi fuoco, conficcati a forza tra interiora salsicciose ancora fumanti, abbracciate da calde pagnotte traboccanti salse alquanto pittoresche e folcloristiche.
Indefinibili commistioni di non-sapori convenzionalmente chiamati “Trolli” o “Marshmellows” o “Tirlibibi”, somministrati quasi come medicinali, per predisporre il nostro organismo alla più rilassante e piacevole visione. Cosa dire dei nostri timpani, viziati da languide lingue sonore, seducenti melodie recuperate quasi al margine dell’iperspazio musicale e rumoristico del nostro secolo. Ma qui è di film che si tratta. Sequenze di immagini in movimento. Movimento in immagini di sequenze. Ezneuqes id inigammi ni otnemivom. Costante flusso di stupore, sorpresa, disgusto; interferenze sonore e intromissioni di canali televisivi, incubi speculari e inconcepibili visioni oniriche, plastiche creature che difficilmente riusciremo a scordare, pornodivi elevati all’Olimpo, maschere pelose, mummie etrusche, conigli abnormi, uomini pesce, artigli vaginali, e quant’altro. Un’edizione davvero ricca di qualità alternativa, a rendere il lavoro dei critici ancora più arduo e scrupoloso: davvero impossibile riuscire a consegnare premi quale “miglior attore protagonista” o “migliori effetti speciali” senza il rimpianto o la sensazione di aver dimenticato qualcuno di importante, per l’incredibile carisma e l’oltraggiosa creatività espresse nei citati settori.
In quel di Asiago è stato bello. Davvero molto bello. Un enorme e sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile tutto questo: artisti, attori, registi e collaboratori in primis. Visto e considerato l’apprezzamento che questa fortunata prima edizione sembra aver riscosso, incrociamo le dita, confidando e sperando in un probabile seguito, che a questo punto non potrà che istituzionalizzare definitivamente l’ArcheoTrash Film Festival e il suo sfacciato alone di eccesso.
Il Maestro del Trash
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I VINCITORI
MIGLIOR FILM: LA CROCE DALLE SETTE PIETRE (3/5) 
REGIA: HARDGORE (4/5) 
SCENEGGIATURA: ZOMBI HORROR (2/5) e IL BOSCO1 (2/5) 
ATTORE PROTAGONISTA: MANLIO CERSOSIMO (2/5) 
ATTRICE PROTAGONISTA: CORALINA CATALDI TASSONI (5/5) 
ATTORE NON PROTAGONISTA: PETER BARK (2/5) e LUIS DE JESUS (2/5) 
ATTRICE NON PROTAGONISTA: ANGELIKA JAGER (2/5) 
OST: PLUTO KENNEDY (4/5) 
FX: STORY OF RICKY (2/5) e ROBOT HOLOCAUST (2/5) 
CREATURA: ATTACK OF THE BEAST CREATURES (4/5) 
COSTUMI: LA CROCE DALLE SETTE PIETRE (2/5) e TERMINATOR2 (2/5) 
CRITICA: HARDGORE

ArcheoTrash Film Festival Blog Introduction

ArcheoTrash Film Festival:

Cari amici,
siamo felicissimi di presentarvi l'attesissimo spazio online (ufficiale) dedicato ad ArcheoTrash Film Festival, l'evento pseudo-culturale che accumula deliri su celluloide, possibilmente ambientati in improbabili contesti archeologici, finalmente pronto ad aprire i battenti al nostro pubblico.
Non amiamo retorica e banalità, e men che meno intendiamo tediarvi con scontate e pesanti introduzioni.
Solo vogliamo darvi il benvenuto nel nostro blog, invitandovi a consultarlo e a commentarlo in tutta libertà. Suggerimenti, consigli e segnalazioni di pellicole gustose sono sempre ben accette e verranno riconosciute in caso di avvenuta selezione alle competizioni.
Un ringraziamento speciale a filmbrutti.com, badmovies.org, imdb.com e alexvisani.com, per l'ispirazione e per essere un costante supporto alla materia trattata.

ArcheoTrash Film Festival è epicentro di libera diffusione di cultura trash, senza fini di lucro. Tutte le proiezioni di film (su qualunque supporto) sono da considerarsi private e dunque perfettamente a norma di legge.


Si precisa che i premi assegnati sono un semplice riconoscimento virtuale formale della critica ai film scelti in ogni edizione. Nessun premio è effettivo.


Gli organizzatori.

Benvenuto

Archeo Trash Film Festival cambia sede digitale, forzatamente purtroppo.

Il nuovo blog è in fase di restauro, rimanete sintonizzati, presto incredibili novità!!!

Keep it trash!

ATFF Staff